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Risposte agli argomenti del Consiglio federale

Gli argomenti del Consiglio federale secondo le spiegazioni di voto
 - e ciò che il Comitato dell'iniziativa risponde (corsivo)

L'iniziativa per vacche con le corna chiede che i detentori di mucche, tori riproduttori, capre e becchi riproduttori adulti con le corna ricevano un contributo. Ne potrebbero derivare falsi incentivi e in ultima analisi più danni che benefici per il benessere degli animali. Inoltre si limiterebbe la responsabilità individuale dei contadini. Il Consiglio federale respinge il progetto per i motivi esposti qui di seguito.

Gli animali non starebbero meglio
Per molti l'asportazione delle corna di vacche e capre rappresenta un intervento drastico, autorizzato tuttavia dalla vigente legislazione sulla protezione degli animali perché, secondo lo stato attuale delle conoscenze, il benessere degli animali non ne è eccessivamente pregiudicato. Altri aspetti come il movimento, i contatti sociali e il modo in cui il detentore tratta gli animali sono più determinanti. Proprio questi vantaggi per il benessere degli animali potrebbero però essere compromessi in caso di accettazione dell'iniziativa. Poiché gli animali con le corna hanno bisogno di meno spazio in stalle a stabulazione fissa che in quelle a stabulazione libera, un contributo per le corna potrebbe avere come conseguenza che i contadini propendano per la stabulazione fissa in caso di rinnovo delle stalle o di costruzione di stalle nuove. Questa forma di detenzione limita la libertà di movimento e i contatti sociali: per gli animali significa un danno maggiore che essere decornati.

Qui il Consiglio federale minimizza i problemi e presenta le conseguenze in modo unilaterale.
Decornazione „non eccessivamente“ problematica:
Secondo recenti ricerche dell'Università di Berna, oltre il 20% dei vitelli continuano a soffrire di dolori a lungo termine anche dopo 3 mesi dalla decornazione con il termocauterio. Non sono ancora stati condotti studi a più lungo termine. Nei capretti, la decornazione è ancora più problematica, anche perché sopportano male la necessaria narcosi. Succede spesso che gli animali muoiano a causa della decornazione.

Rischio di aumento della stabulazione fissa:
Il Consiglio federale vuol far credere che non vi siano ancora proposte di attuazione. Per l'attuazione il comitato d'iniziativa, come anche la commissione economica del Consiglio nazionale, intendono collegare l'iniziativa con le disposizioni del programma RAUS. Significa che tutti gli animali, anche quelli tenuti in stabulazione libera, vanno fuori al pascolo almeno 26 giorni al mese in estate e almeno 13 giorni al mese in inverno. Questo dispendio aggiuntivo concerne anche ogni azienda con stabulazione fissa. Chi costruisce stalle nuove, generalmente opta per la stabulazione libera perché questo sistema è più interessante dal punto di vista del lavoro agricolo.

Da non dimenticare: 15 Organizzazioni svizzere nell'ambito della protezione animale, della protezione della natura e dell'ambiente e dell'agricoltura consigliano di votare SÌ!


Le corna aumentano il pericolo di lesioni
Gli animali con le corna possono ferirsi a vicenda. Particolarmente in pericolo sono gli animali più deboli del branco. Anche per i contadini gli animali con le corna sono più pericolosi di quelli senza. Più è elevato il numero di animali provvisti di corna, maggiore è il pericolo di incidenti per l'uomo e l'animale.

Anche in caso di accettazione dell'iniziativa, la decisione se tenere animali con o senza corna spetta, come già attualmente, ai detentori. Come già attualmente possono decidere liberamente quali rischi vogliono correre.
È culturalmente importante che manteniamo le conoscenze relative al modo corretto di trattare gli animali con le corna, cosa che è possibile soltanto svolgendo il lavoro nella pratica. Perciò è giusto sostenere quelle persone che continuano a conservare queste conoscenze e a tramandarle. Infatti, già oggi la decornazione è vietata per alcune specie di animali e già oggi ci sono ormai solo poche persone che sanno come gestire gli animali con le corna.
A proposito: Fare i contadini significa lavorare nella e con la natura. Questo comporta inevitabilmente dei rischi, dove che le statistiche degli infortuni dimostrano che l'uso dei macchinari comporta pericoli ben più grandi.



Costi dell'attuazione
A seconda di come l'iniziativa verrà concretamente attuata, la Confederazione dovrebbe versare dai 10 ai 30 milioni di franchi all'anno. La Confederazione potrebbe finanziare questo contributo mediante i crediti esistenti per l'agricoltura. Ciò significherebbe però una riduzione in altri settori dell'agricoltura. Inoltre, il censimento degli animali con le corna comporterebbe un notevole onere e costi per Confederazione e Cantoni.

Se l'iniziativa viene attuata come previsto dall'iniziativa stessa e precisato dal Comitato dell'iniziativa, gli incentivi sono versati soltanto per vacche e tori, risp. capre e becchi adulti. A tale scopo sono necessari 15 mio di franchi. Se questi non possono essere ricollocati all'interno del budget complessivo per l'agricoltura, significa che qualcosa non funziona nel Parlamento e nell'amministrazione. Infatti, il budget totale annuale per l'agricoltura ammonta a 3000 mio di franchi, cioè 200 volte di più.


Responsabilità imprenditoriale
Il contadino conosce perfettamente i propri animali e lo spazio a disposizione ed è perciò la persona più idonea a decidere se tenere o meno animali con le corna nella propria fattoria. Non spetta alla Confederazione limitare la libertà imprenditoriale dei contadini motivandoli con un contributo per la detenzione di vacche e capre con le corna. Sarebbe in contraddizione con l'orientamento della politica agricola verso una maggiore responsabilità imprenditoriale.

Anche in questo punto, il Consiglio federale confonde i lettori.
L'iniziativa continua a lasciare nelle mani dei detentori la piena libertà di decisione. Anche in caso di accettazione dell'iniziativa, i contadini decidono se decornare o meno i loro animali - esattamente come oggi.

Ciò che un SÌ migliora sensibilmente:
Chi accetta di affrontare maggiori costi per la detenzione di animali con le corna riceverà un indennizzo equo. Infatti deve dedicare più attenzione agli animali e necessita di stalle più ampie. Ecco perché i contributi per le corna sono importanti, perché soprattutto le aziende agricole piccole e medie devono far quadrare bene i conti.

Per tutte queste ragioni, Consiglio federale e Parlamento raccomandano di respingere l'iniziativa popolare "Per la dignità degli animali da reddito agricolo (Iniziativa per vacche con le corna)".

Leggendo l'argomentazione del Consiglio federale si ha l'impressione che in fondo voglia dire: noi del Consiglio federale eravamo contrari sin dall'inizio, perché consideriamo la decornazione dolorosa e la sparizione degli animali con le corna come conseguenza collaterale della detenzione di animali da reddito. A noi del Consiglio federale non interessa nemmeno una distribuzione leggermente modificata delle sovvenzioni agricole.

Perciò: Votate SÌ.
Poiché le mucche sceglierebbero le corna. E anche le capre!